
La Cisl Scuola boccia l’ipotesi Bondi sull’utilizzo dei docenti in esubero
“E’ stupefacente che si discuta già ora, come fa il ministro Bondi, su dove piazzare gli insegnanti in esubero, dando per scontato che la scuola possa farne a meno!“ è quanto afferma in una nota il segretario generale della Cisl-Scuola Francesco Scrima.
Scrima accompagna questa considerazione con la convinzione che “i docenti non siano un peso, ma la fondamentale risorsa del sistema di istruzione, specie in tempi di cambiamenti e innovazioni“.
La Cisl Scuola insiste nella “richiesta di rivedere l’entità dei tagli agli organici: questa è per noi oggi la vera priorità. Se poi si vuole affrontare seriamente la questione del possibile passaggio volontario di docenti ad altre mansioni in altre amministrazioni, si prenda in considerazione quanto già è contemplato nel contratto nazionale, che per responsabilità non nostre non si è mai concretizzato in una disciplina della mobilità verso altri comparti, da concordare fra le parti“.
“Non basta un colloquio tra Bondi e la Gelmini – spiega Scrima –, le questioni vanno affrontate nelle sedi giuste e non con estemporanee sortite“.
“Nel frattempo – conclude Scrima - diciamo no a questa avvilente ‘tratta’ dei soprannumerari: sull’istruzione e la formazione servono investimenti, non tagli, e il primo investimento è quello sulla professionalità di chi nella scuola vive e lavora“.
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