
Riforma della scuola secondaria: necessità di una buona comunicazione
Fissato al 27 febbraio 2010 il termine per le iscrizioni relative all’anno scolastico 2010/2011, si pone la questione di offrire una conoscenza approfondita dei contenuti dei regolamenti concernenti il riordino della scuola secondaria superiore, attualmente in corso di esame presso le Commissioni di merito di Camera e Senato, al mondo della scuola, alle famiglie, agli studenti ed agli enti istituzionali territoriali (regioni, province e comuni) che entro il 31 dicembre 2009 sono chiamati a definire la programmazione dell’offerta di istruzione e formazione e di organizzazione della rete scolastica.
Le specifiche azioni di accompagnamento dei processi di innovazione, ordinamentale ed organizzativa, già annunciate da tempo, ancora non hanno assunto concretezza e visibilità. Eppure non sfugge che trattasi di un adempimento strategico perché comunicare bene e per tempo significa far crescere la consapevolezza intorno al processo di riforma.
Tra le iniziative previste da viale Trastevere, sei seminari nazionali, uno per ciascun indirizzo liceale, dove verranno chiamati a riflettere sui nuovi percorsi insegnanti e dirigenti scolastici; sono stati inoltre convocati i forum degli studenti, dei genitori, delle associazioni professionali. In preparazione anche materiali informativi on line e su carta.
Le iniziative di informazione debbono porsi l’obiettivo di determinare partecipazione, lasciare il segno, avere un impatto allo scopo di favorire, non soltanto per i soggetti che a vario titolo operano nella scuola e per la scuola ma a tutta la società civile, una conoscenza aggiornata sui contenuti complessivi della riorganizzazione della scuola secondaria superiore, sull’interazione tra i diversi livelli territoriali e sull’evoluzione reale delle politiche formative.
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