“Questa mostra ci dà uno storyboard, ci mostra la storia dinamica del nostro Paese, di come l’Italia sia cresciuta nel corso dei decenni. La scuola racconta veramente l’Italia e dietro la sigla del Miur c’è un patrimonio che non è solo di conoscenza ma anche di registrazione sistematica di tutto quello che è stato il processo di alfabetizzazione e di crescita culturale dell’Italia“. Lo ha detto il ministro dell’Istruzione Stefania Giannini inaugurando la mostra ‘Le scuole raccontano l’Italia. Memoria e futuro dell’Istruzione’, che sarà esposta al Complesso del Vittoriano fino al 24 marzo 2016.

“Siamo partiti da un’opera di razionalizzazione finanziaria – ha spiegato Giannini – perché abbiamo dismesso gli archivi del Ministero che erano conservati a Fiano Romano e il cui mantenimento, solo tra affitto e utenze, costava 400mila euro all’anno: 36 chilometri lineari di materiale cartaceo da fine ‘800 a oggi che racchiude la storia del ministero e di riflesso gran parte della storia del Paese. Questo – ha continuato il ministro – ha dato uno spunto straordinario di idee e ci ha spinto a realizzare questa mostra e aprire di tutto questo materiale, attraverso la sua digitalizzazione che sarà progressiva, a chiunque voglia studiarlo”.

In seguito i materiali storici, quelli di maggior pregio, entreranno a far parte di una mostra permanente che avrà sede presso il Ministero e potranno anche essere utilizzati per mostre temporanee a livello territoriale. Gli altri documenti saranno archiviati sempre al Miur.