
Comitato di valutazione. Rottura tra Miur e sindacati
Questa mattina si è svolto un nuovo incontro presso il Ministero dell’istruzione e le Organizzazioni sindacali della scuola per dirimere alcune questioni controverse relative al Comitato di valutazione, a cui la legge 107/15, come è noto, demanda il compito di definire i criteri per la premialità degli insegnanti.
Al termine di un breve incontro, dopo che il Miur aveva confermato la propria contrarietà a considerare l’organismo come collegio perfetto e ad aprire alla contrattazione sindacale l’assegnazione dei premi, tutta la delegazione sindacale ha lasciato il tavolo del confronto, senza nemmeno attendere le motivazioni delle posizioni assunte.
Il comunicato della Gilda, riportato da Orizzonte scuola, precisa che “Il Miur mantiene una posizione di totale chiusura sul comitato di valutazione e noi siamo pronti a intraprendere le vie legali”. E’ quanto dichiara la Fgu-Gilda degli Insegnanti dopo che la propria delegazione, assieme alle altre organizzazioni, ha abbandonato l’incontro convocato questa mattina a viale Trastevere tra sindacati e amministrazione sulla distribuzione del bonus ai docenti “meritevoli”.
“Il ministero – spiega la delegazione – insiste nel considerare il comitato di valutazione un collegio imperfetto nel quale basterebbero soltanto poche persone per definire i criteri di assegnazione del bonus. Il ministero ha dimostrato totale chiusura anche sulla possibilità di contrattare le somme da distribuire, lasciando al dirigente scolastico campo totalmente libero nell’attribuzione del bonus”.
“Gli spazi di partecipazione democratica e professionale – commenta Rino Di Meglio, coordinatore nazionale della Fgu-Gilda degli Insegnanti – si stanno paurosamente restringendo a favore di un leaderismo monocratico”.
Solo gli utenti registrati possono commentare!
Effettua il Login o Registrati
oppure accedi via