Hanno destato interesse i quattro articoli sulla parità scolastica inizialmente pubblicati su TuttoscuolaFOCUS del 08/06/2008, successivamente ripresi sul sito, e sui quali invitiamo i lettori ad esprimere le loro riflessioni originali, scrivendoci a botta_e_risposta@tuttoscuola.com:

• Parità/4. Alla ricerca di una via d’uscita
• Parità/3. Parità sì, ma solo giuridica…
• Parità/2. Il nodo del “senza oneri per lo Stato”
• Parità/1. L’incontro Benedetto XVI-Berlusconi riapre la partita

Questo il primo contributo, spedito l’11 giugno da D. Giancarlo Battistuzzi:

(…) in qualità di vicepresidente nazionale FIDAE (Federazione Istituti Di Attività Educative), mi sento personalmente coinvolto dal tema della Parità.

Mi devo congratulare per la esaustiva e corretta informazione sul tanto controverso comma 3 dell’art. 33 della nostra Costituzione Italiana. L’eccessiva enfasi posta sul comma 3 ha fatto passare inosservato il comma 4 che dice: “La legge, nel fissare i diritti e gli obblighi delle scuole non statali che chiedono la parità, deve assicurare ad esse piena libertà e ai loro alunni un trattamento scolastico equipollente a quello degli alunni di scuole statali”. Questo comma pone uno spartiacque rilevante sul piano giuridico tra le scuole non statali tout cour e le scuole non statali che chiedono la parità.

La Costituzione riconosce quindi agli alunni di queste ultime il diritto di essere trattati in modo equipollente a quello dei loro coetanei frequentanti le scuole statali.

Dello stesso parere è il Vice presidente emerito della Corte Costituzionale prof. Massimo Vari il quale, in un suo intervento, ebbe a sostenere la legittimità costituzionale della parità anche economica tra le scuole che fanno parte della “scuola pubblica”.

La richiesta della scuola paritaria di avere l’equiparazione economica (oltre al rispetto dei doverosi obblighi amministrativi) è fondata sul diritto dello studente di essere considerato dallo Stato come soggetto avente lo stesso diritto/dovere all’istruzione e alla formazione, indipendentemente dalla scuola di appartenenza, purché questa svolga una funzione pubblica.

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I lettori di tuttoscuola.com sono invitati a dire la loro su questo tema, scrivendo a botta_e_risposta@tuttoscuola.com. La redazione pubblicherà le risposte più significative. Analogamente, coloro che vogliono proporre nuovi temi di discussione possono scriverci al medesimo indirizzo botta_e_risposta@tuttoscuola.com.