40 euro per l’autoaggiornamento del dirigente

Dopo le riforme Brunetta per l’innovazione nella Pubblica Amministrazione e per la nuova dirigenza; dopo la riforma degli ordinamenti del sistema scolastico; dopo le nuove linee guida e le indicazioni nazionali dei diversi settori scolastici; dopo tanta materia che per complessità potrebbe fare tremare i polsi ai dirigenti scolastici chiamati a guidare nella scuola il cambiamento, quali iniziative di formazione per loro potrebbe adottare un Ufficio scolastico regionale che ha a disposizione circa 36 mila euro?

Convegni interprovinciali? Seminari? Formazione in video conferenza? Stage, master di gurppo presso l’università o altre agenzie formative? Troppo complicato, viste, forse, precedenti esperienze non sempre felicemente riuscite e considerato anche che i fondi da utilizzare si riferiscono a precedenti esercizi finanziari.

D’accordo con i sindacati dei dirigenti scolastici che hanno sottoscritto il 7 dicembre scorso un apposito accordo in merito, si è preferito distribuire a pioggia quelle risorse tra i circa 800 dirigenti scolastici in servizio (o comandati presso enti e sindacati): 40 euro lordi a testa da spendere entro il 31 agosto 2011 con rendicontazione entro il 30 novembre 2011 e con eventuale restituzione (sic) della somma non spesa.

40 euro a testa per fare che?

40 euro di attività per autoaggiornamento in percorsi formativi individuali o di gruppi autogestiti, iniziative di formazione promosse da associazioni o enti accreditati, corsi di specializzazione universitaria, convegni e congressi; nelle spese sono comprese quelle per iscrizione, viaggio, soggiorno e acquisto materiale.

Per la cronaca: l’accordo riguarda l’Ufficio scolastico regionale del Lazio (www.usrlazioistruzione.it).