È imminente la pubblicazione della circolare ministeriale sugli organici del personale docente per il prossimo anno, ma i dati ufficiosi sono già disponibili su alcuni siti sindacali che hanno fornito, come al solito, le anticipazioni in merito, avvalendosi della documentazione consegnata dal Miur nel corso degli incontri informativi.

Sulla base di quei dati si ha conferma di quanto trapelato nei giorni scorsi: la riduzione dei posti di docente sarà complessivamente di 25.558 unità, di cui 22.018 in organico di diritto e 3.540 in organico di fatto.

Nella scuola primaria la contrazione di organico sarà pari a 8.711 posti; nella scuola secondaria di I grado sarà di 3.661 e in quella superiore di 13.746, per un totale complessivo di 26.118 posti in meno, bilanciati dall’aumento di 560 posti nella scuola dell’infanzia.

Se l’anno scorso le scuole del primo ciclo avevano sostenuto il maggior carico per la riduzione di organico, quest’anno il maggior peso verrà sostenuto dalla scuola secondaria superiore che, da sola, avrà una contrazione (13.746) superiore a quella complessiva delle scuole del 1° ciclo (12.372).

L’unico settore non interessato alla riduzione di organico è quello della scuola dell’infanzia, dove si registra una variazione in aumento di 560 posti che corrispondono ai posti in più già attivati per il 2009-10 in organico di fatto e che dal prossimo anno passeranno in organico di diritto.

Un altro settore che resta escluso dalla manovra di riduzione di posti è quello del sostegno, nel quale viene definito in 63.348 unità l’organico di diritto e in 27.121 unità l’incremento da utilizzare in organico di fatto (formula aperta che consente virtualmente un possibile ulteriore incremento nel rispetto della recente sentenza della Corte Costituzionale che ha giudicato illegittimo il tetto massimo di posti di sostegno).