2014/2015: 7,8 mln di studenti e 720 mila docenti

Lombardia la regione con più scuole; un milione gli alunni paritari

Sono 7.881.632 gli studenti che frequentano la scuola italiana in questo anno scolastico. Dai dati ufficiali del ministero dell’Istruzione sul 2014/2015 emerge che gli alunni sono suddivisi in 368.341 classi, 210.909 con disabilità.

Le 8.519 istituzioni scolastiche statali si articolano in 41.383 sedi: la scuola dell’infanzia rappresenta il 32,5% del totale, la primaria il 36,9%, la secondaria di primo grado il 17,5%, la secondaria di secondo grado il 13%.

Il maggior numero di istituzioni scolastiche è in Lombardia (1.145), seguita dalla Campania (1.027), dalla Sicilia (875) e dal Lazio (739). Anche nella suddivisione per sedi si ha la stessa classifica.

Per quanto riguarda la scuola secondaria di secondo grado, sono il 47,1% gli alunni iscritti ai licei (oltre 2,6 milioni), 31,9% agli istituti tecnici e 21% a quelli professionali.

Gli studenti con cittadinanza non italiana sono in totale quasi 740 mila (dato è previsionale ed è stato elaborato sulla base delle Rilevazioni integrative degli anni scolastici precedenti) con netta prevalenza in Lombardia (quasi 183 mila) e nelle regioni del centro nord, Lazio compreso.

Per quanto riguarda i docenti, il totale dell’organico di fatto, compresi anche gli insegnanti di sostegno, è di 721.590, dei quali circa 110 mila solo per il sostegno.

Rispetto all’anno scolastico 2007/2008, sono aumentati in percentuale gli alunni e diminuite le classi, mentre sono cresciuti gli alunni disabili e gli insegnanti di sostegno.

Nell’anno scolastico 2013/2014 gli studenti che hanno frequentato le scuole paritarie sono complessivamente 993.544. Le scuole paritarie attive nel territorio nazionale nell’anno scolastico 2013/2014 sono 13.625, il 71,8% dell’infanzia, l’11% della primaria, 5% della secondaria di primo grado, il 12,3% della secondaria di secondo grado.

Ma la scuola italiana è fatta anche di abbandoni scolastici: sono infatti oltre 68 mila gli studenti che rinunciano agli studi al primo anno delle superiori (l’11% di tutti gli studenti del primo anno) secondo una indagine realizzata a giugno 2014 da Tuttoscuola. Negli ultimi quindici anni quasi tre milioni di ragazzi italiani iscritti alle scuole superiori statali non hanno completato il corso di studi.