Tuttoscuola: Non solo statale

Sistema nazionale di certificazione: tocca al sistema d’istruzione uscire dal guado

Sulla materia degli standard nazionali di certificazione, già oggetto di delega, interviene anche l’art. 69 che oltre ad indicare ulteriori principi direttivi e criteri di costruzione del sistema pubblico nazionale di certificazione delle competenze, al comma 6 prevede linee guida, su proposta del Miur e Ministero del lavoro, quale strumento per definire standard omogenei di certificazione su tutto il territorio nazionale con riferimento alle modalità di riconoscimento europeo, nel rispetto dei principi di accessibilità, riservatezza, trasparenza, oggettività e tracciabilità.

La predetta previsione legislativa, che nella formulazione attuale non attribuisce alla Regioni un ruolo adeguato nel percorso di concertazione con lo Stato, dovrebbe essere estesa a tutti i percorsi formativi, all’intero sistema d’istruzione per contenere la divaricazione tra certificazione formale ed esiti reali dei processi d’istruzione che hanno ricadute sullo sviluppo professionale o lavorativo.

Va, perciò, messa in cantiere una riflessione operativa per superare la discrepanza della sussistenza al termine della scuola media di un esame di Stato, inconsistente sotto l’aspetto del suo valore legale e sociale, arricchito da una prova nazionale che presenta elementi significativi di un sistema di certificazione quali la standardizzazione e la confrontabilità.

Occorre procedere alla razionalizzazione dei “titoli”, o meglio del sistema delle valutazioni sulle uscite “interne” dei cicli scolastici, prevedendo un livello di “valutazione finale” in uscita dall’obbligo scolastico che andrebbe considerato come un vero e proprio ciclo.

Oltre alla problematica della valutazione finale del ciclo dell’obbligo d’istruzione, occorrerebbe prestare attenzione alla valutazione d’ingresso, orientativa e non certificativa, alle diverse articolazioni del percorso scolastico secondario superiore.

Parimenti importante è promuovere uno spazio di confronto decisionale sul tema dell’esame di Stato previsto al termine della scuola secondaria superiore, che ha valore discriminante in uscita sia verso il lavoro che verso l’istruzione superiore, pur in assenza di una prova nazionale che abbia il valore della standardizzazione e confrontabilità.

Forgot Password