Tuttoscuola: Non solo statale

OCSE-PISA: le scuole private italiane peggio delle statali. E’ proprio vero?

Tra i tanti dati forniti dall’ultima indagine OCSE-PISA – una vera miniera di informazioni – ce n’è anche uno che riguarda gli studenti iscritti alle scuole private paritarie: il 4% del campione di quasi 22.000 studenti quindicenni che hanno sostenuto le prove nel 2006 era infatti iscritto a questo tipo di scuole.
Nel test sulle competenze scientifiche, il punteggio conseguito dagli studenti iscritti alle scuole private è stato di 462 punti, 14 punti sotto il già pessimo punteggio di 476 punti ottenuto dai coetanei iscritti alle scuole statali (la media OCSE è fissata a 500 punti). Analoga differenza si evidenzia per il test di matematica: 451 punti per gli studenti delle private contro 462 per le scuole statali (media OCSE: 498 punti). Solo nel test sulla competenza linguistica il divario è contenuto in 3 punti, sempre a favore degli studenti iscritti alle scuole statali.
L’Italia è probabilmente l’unico Paese al mondo nel quale gli studenti delle scuole private vanno mediamente peggio di quelli delle scuole statali. Ma attenzione, il dato può essere stato influenzato negativamente dal tipo di scuole private selezionate e dalla loro scarsa numerosità rispetto a quelle statali. E poi è verosimile che nel campione sia finito anche qualche diplomificio, un tipo di scuola sconosciuto nei Paesi che non riconoscono valore legale ai titoli o che sottopongono gli studenti ad esami gestiti da commissioni rigorosamente esterne e indipendenti.

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