Tuttoscuola: Non solo statale

Moratti-Bastico, ancora uno scontro Governo-Emilia Romagna

L’impugnativa della legge regionale dell’Emilia-Romagna da parte del Governo è la prima ad aprire vertenze tra il ministro Moratti e l’assessore Bastico, ma è anche l’ultima di una lunga serie di ricorsi incrociati da parte del Governo verso la regione guidata da Errani oppure da questi contro il Governo Berlusconi.

Come ha ricordato anche “Il resto del Carlino”, il quotidiano di Bologna, le tappe del contenzioso tra Roma e Bologna sono contrassegnate da sei ricorsi della regione contro il Governo e da otto (nove con l’ultimo) del Governo contro la regione Emilia Romagna.

La regione ha promosso ricorsi davanti alla Corte costituzionale, tra l’altro, contro le due ultime leggi finanziarie e contro due leggi delega (legge 443 sulle infrastrutture ed insediamenti produttivi strategici, legge 30 in materia di occupazione e mercato del lavoro).

Il Governo, da parte sua, oltre alla recente legge-Bastico sull’istruzione e formazione, ha impugnato davanti alla Consulta, le leggi regionali sulla cooperazione con i Paesi in via di sviluppo, sul recupero degli edifici storico-artistici, contro la vivisezione, sugli espropri, sull’organzizazione dello stato idrico, sull’abolizione del libretto sanitario.

Ci si chiede ora se il nuovo conflitto politico-istituzionale possa compromettere l’intesa sull’obbligo scolastico e sull’obbligo formativo, faticosamente raggiunta per colmare il vuoto legislativo determinato dall’abrogazione della legge 9/1999.

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