Il ministro ha aggiunto poi di ritenere “infondato” il timore che con la riforma della scuola le aziende possano interferire con i consigli di istituto: “Oggi abbiamo il problema opposto, cioè nessuna connessione” tra mondo della scuola e mondo produttivo. “Il pericolo – ha spiegato – non è quello di una sorta di invadenza delle imprese rispetto all’autonomia della scuola, il problema vero è quello di una collaborazione tra due soggetti“, che non c’è: “questa è la strada giusta“.

Il Ministero del Lavoro, ha aggiunto Poletti, ha contribuito con la riforma “modificando in una certa misura il contratto di apprendistato per renderlo compatibile e utile nei processi di alternanza e lo stiamo progettando in modo tale che ci sia una garanzia di qualità di questo lavoro, ad esempio le imprese che parteciperanno dovranno essere certificate, e dobbiamo trovare un punto di integrazione con le responsabilità che hanno le Regioni sul fronte della formazione“. Questo processo, ha concluso Poletti, “non è semplice e va costruito nel tempo“.

Google e Fondazione Mondo Digitale hanno presentato oggi l’Officina dei Nuovi Lavori: quattro laboratori didattici e percorsi formativi volti a diffondere le competenze digitali e realizzare attività di orientamento professionale per più di 10 mila giovani. Realizzata grazie a una donazione di Google, l’Officina dei Nuovi Lavori è stata inaugurata alla presenza, oltre che del ministro Poletti, del presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti.

L’iniziativa. promossa in collaborazione con Miur, Regione Lazio e Roma Capitale, col patrocinio del ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, ha l’obiettivo di formare nei prossimi due anni oltre 10.000 giovani tra i 15 e 29 anni, con precedenza a coloro che non studiano e non hanno un’occupazione (Neet), attraverso corsi settimanali della durata di 22 ore, con l’obiettivo di combattere gli effetti della dispersione scolastica e realizzare attività mirate di formazione e orientamento professionale per giovani ai margini del sistema formativo e lavorativo italiano. L’Officina dei Nuovi Lavori propone una vera e propria esperienza di full immersion nei nuovi lavori legati al digitale, dal digital manufacturing all’innovazione d’impresa, dal gaming alla realtà immersiva, con l’obiettivo di formare i giovani su nuove competenze e favorire sin da subito un confronto con aziende e professionisti.