Per colmare il divario tra domanda e offerta di lavoro e per fare fronte a un abbandono scolastico che “in Italia è superiore di nove punti rispetto all’Europa” il ministro dell’Istruzione, Mariastella Gelmini, punta a “aprire la formazione al settore produttivo per accorciare le carriere scolastiche e di studio dei ragazzi“.

Lo ha affermato nel corso di un intervento al tavolo tra governo e imprese lombarde in corso all’Unione commercianti di Milano.

Secondo il ministro “c’è una discrepanza tra domanda e offerta di lavoro che va colmata“. Per farlo ha poi indicato la strada del “potenziamento del contratto di apprendistato, che non è una forma di sfruttamento“.

Il ministro ha poi citato l’accordo con la Regione Lombardia che prevede appunto la possibilità che “la formazione professionale assorba anni di obbligo scolastico“.