Tuttoscuola: Non solo statale

Dall’Emilia-Romagna la prima legge anti-Moratti

E’ la prima risposta istituzionale che intende contrastare la neonata riforma Moratti: tra pochi giorni la Regione Emilia-Romagna varerà una legge regionale sulla scuola che “pur rispettando l’ordinamento scolastico nazionale, limita gli effetti più negativi della legge Moratti”.

L’annuncio arriva dall’assessore regionale alla scuola Mariangela Bastico, che aggiunge: “sarà questa la nostra risposta a una legge di riforma piena di incognite e che crea discriminazioni e disparità tra gli studenti: stiamo lavorando perché la Regione Emilia-Romagna diventi un punto di riferimento per garantire una formazione di qualità e pari opportunità nell’accesso al sapere”.

“Confermo – prosegue l’assessore Bastico in un comunicato – la contrarietà della Regione Emilia-Romagna alla riforma Moratti: viene abbassato l’obbligo scolastico alla fine delle medie, imponendo a ragazzini di 13 anni di decidere troppo presto tra un percorso nell’istruzione o quello nella formazione professionale.
In questo modo, istituendo una così netta separazione tra chi proseguirà gli studi nel sistema dei licei e coloro che andranno negli istituti tecnico-professionali, si fa un ulteriore passo indietro creando una scuola di serie A e una di serie B e si ritorna a un’impostazione antica, gentiliana della scuola, del tutto scollegata dal nostro sistema economico-sociale”.

Forgot Password