La formazione professionale è in lotta in tutta Italia. Si registrano ovunque forti adesioni alle azioni di sciopero indette dai sindacati in occasione della rottura delle trattative per il rinnovo del CCNL.

 Nel Lazio, lo sciopero nazionale si arricchisce di motivazioni ulteriori. Da tempo le OO. SS. de-nunciano la mancanza di una chiara linea strategica per il sistema di formazione professionale regionale. “Manca una credibile capacità di indirizzo da parte della Regione, la quale sembra in-terpretare la delega alle Province più come un “abbandono” del settore che come un’istanza di autonomia, la quale, per essere veramente tale, deve essere esercitata all’interno di un quadro di riferimento di regole certe, condivise ed uniformemente attuate su tutto il territorio regionale” – sostengono i sindacati.

Particolarmente indicativa la questione del TFR dei lavoratori che prestano la propria attività presso Enti pubblici (quali il Comune di Roma e la Provincia di Viterbo) che non hanno inteso dotarsi di strumenti di gestione, ma hanno attuato la gestione diretta della formazione professionale.

Nell’occhio del ciclone l’assessore Silvia Costa cui da tempo si richiede un incontro per sciogliere l’ambiguità della situazione di questi operatori i quali, pur amministrati con un contratto di tipo privatistico, dovrebbero essere considerati – dice l’Avvocatura del Comune di Roma – come dipendenti pubblici dal punto di vista della disciplina del TFR. Come dire: quando mi conviene siete dipendenti pubblici, quando no siete lavoratori privati alle dipendenze di un ente pubblico.

“La vicenda è emblematica di un certo modo di trattare le questioni di una categoria che eroga un servizio delicato e di primaria importanza, che si inserisce a pieno titolo nelle finalità fissate negli obbiettivi di Lisbona, di cui tanto i politici amano riempirsi la bocca” – si afferma in un documento congiunto.

“Ancora più emblematica la mancata convocazione da parte dell’Assessore Regionale. Ma, di più, è l’intero sistema di FP del Lazio che vive alla giornata”.