I ministri Gelmini, Sacconi e Meloni hanno presentato ieri a Roma a Palazzo Chigi una serie di azioni per promuovere l’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro con un investimento di un miliardo di euro. Strumenti operativi degli interventi saranno il rilancio del contratto di apprendistato, l’istituzione di 58 istituti tecnici superiori, i curricula on line dei laureati nelle università, il potenziamento del Sistema Excelsior.

Si tratta, hanno spiegato i tre ministri, di un «profondo processo di ripensamento delle politiche a favore dei giovani». Oltre al miliardo di euro, di cui circa un quarto a carico del Fondo Sociale Europeo, messo a disposizione dai tre ministeri interessati (486 milioni dal ministero del welfare; 492,5 dal ministero dell’istruzione; 103,8 milioni dal ministero della gioventù), «bisogna aggiungere i tanti altri interventi – ha detto il ministro Meloni – fatti dal governo Berlusconi, che già dal suo insediamento ha avuto presente l’esistenza di una questione giovanile».

Per quanto riguarda nello specifico gli interventi del ministero dell’istruzione, si è parlato anche della costituzione di 58 scuole speciali di tecnologia.

Il ministro Gelmini ha precisato che i 58 istituti tecnici superiori, che verranno denominati “Scuole speciali di tecnologia“, avranno il compito di formare super-tecnici nelle aree tecnologiche del piano di intervento Industria 2015: si tratta di un progetto al quale hanno aderito 16 Regioni.