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Aprea: La formazione lombarda guarda al tessuto economico reale

Indirizzare” e “valorizzare le risorse dei territori”. È questo l’obiettivo della formazione tecnica e professionale regionale così come è stato sintetizzato dall’assessore all’istruzione, formazione e cultura della Regione Lombardia Valentina Aprea nella conferenza dei servizi “Collegare filiere produttive e formative per la crescita del Paese” svoltasi lo scorso 13 giugno.

In effetti, l’intervento di Aprea è stato tutto incentrato sulla sinergia tra attività di guida politica in campo formativo e tessuto economico reale, al punto che l’assessore lombardo ha spiegato “che Regione Lombardia ha scelto di puntare sull’economia reale anche per le innovazioni, e sui sistemi a rete, sui distretti, e sullo sviluppo delle medie e grandi imprese, che ci consentono come Sistema Paese di essere al quinto posto delle esportazioni mondiali e di mantenere in base all’indice Fortis-Corradini, su 14 macrosettori commerciali, il primo posto mondiale in 3 macrosettori e il secondo in 4”.

La ricetta lombarda per supportare con la formazione l’economia reale, l’assessore lombardo l’ha voluta racchiudere nello slogan delle “4A, 3S e 3C”.

Le 4A si riferiscono ai quattro ambiti di eccellenza italiani (Abbigliamento-moda; Arredo-casa; Automazione-meccanica; Alimentare-vini) su cui, ha relazionato Aprea, “le nostre Fondazioni di Istruzione Tecnica Superiore (…) formano “tecnici” altamente specializzati che vengono opzionati tutti mentre ancora in formazione”.

Le 3S si riferiscono – ha continuato l’assessore – al paradigma di liberalismo sociale che ci guida ed è caratterizzato dalle 3S:

  • sussidiarietà: un grande principio che promuove libertà e responsabilità
  • solidarietà: come perseguimento del bene comune ma caratterizzata da responsabilità, ben lontana da abitudini redistributive ed assistenziali
  • sviluppo: che è più di crescita economica, è sviluppo civile ed umano in senso pieno“.

Da ultimo le 3C consistono in

  • “- Convinzioni (Centralità della persona; il sistema delle doti: scuola, formazione, lavoro, apprendistato…)
  • – Competenze (sistema di certificazione regionale ed europeo; sistema di valutazione)
  • – Conoscenze (monitoraggio costante della qualità degli apprendimenti e della formazione)”,

su cui – ha concluso Aprea – il sistema educativo lombardo si fonda per proporre “lo sviluppo del potenziale produttivo dei territori in una logica di lungo periodo”. L’intervento completo di Valentina Aprea al convegno “Collegare filiere produttive e formative per la crescita del Paese” è visibile a questo link.

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