Il rapporto sulla qualità della scuola che Tuttoscuola presenta domani nella prestigiosa sede della Enciclopedia italiana alla presenza del viceministro della Pubblica Istruzione Bastico e del prof. De Rita del Censis, mette in evidenza, tra i 152 indicatori di qualità esplorati, anche la situazione delle dotazioni tecnologiche e informatiche delle scuole italiane.
Mediamente negli istituti di istruzione secondaria superiore vi sono mediamente 60 computer per ogni istituzione scolastica, mentre nelle scuole del primo ciclo mediamente ve ne sono soltanto in media 13 per ogni istituzione scolastica.
Ma se queste sono le dotazioni medie nazionali, ben diverse sono quelle per provincia, tanto che negli istituti superiori vi sono province che arrivano intorno ai 100 computer per istituto, mentre altre arrivano a poco più di 30: una forbice notevole che non può non pesare in termini di qualità nell’attività tecnologico-informatica degli studenti.
Come si potrà constatare dal rapporto, gli estremi provinciali della dotazione più ricca e della dotazione più povera sono entrambe nell’area settentrionale del Paese.
Nel primo ciclo di istruzione la forbice è molto più contenuta; la provincia con maggiore dotazione media di computer si attesta al di sotto di 20 pc per istituzione, quella con minor dotazione circa sette computer per istituzione scolastica.
Una curiosità: tra dotazioni informatiche, tecnologiche e laboratori vari la prima regione italiana, si trova nell’area meridionale.