Tuttoscuola: Non solo statale

AGeSC: sostenere i corsi IeFP nel centro-Sud

Condividiamo pienamente il richiamo del Ministro Profumo a riavvicinare il mondo della scuola a quello del lavoro, ma è urgente che tutte le Regioni, cui fanno capo i percorsi di Istruzione e Formazione Professionale all’interno del sistema scolastico nazionale, sostengano i Centri di Formazione accreditati”.

Lo ha dichiarato il Presidente di AGeSC (Associazione Genitori Scuole Cattoliche) Roberto Gontero commentando l’intervento del Ministro dell’Istruzione Francesco Profumo nel corso alla conferenza italo-tedesca in corso a Napoli.

Gontero cita i dati Isfol 2012: “Nell’anno formativo 2010/11 su 115.213 iscritti ai Centri di Istruzione e Formazione Professionale, 88.517 (il 77%) si concentrano nelle regioni del Nord (50.261 Nord-ovest, 38.256 Nord-est), 11.879 (il 10,3%) al Centro, 5.639 (il 4,8%) al Sud , 9.178 (il 7,9%) nelle Isole”.

L’AGeSC chiede pertanto che venga colmato il divario nell’offerta formativa tra le diverse Regioni per “raggiungere una omogeneità territoriale anche nel sistema dell’Istruzione Professionale, uno strumento chiave per l’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro”. Gontero cita ancora l’Isfol: “un alunno su due tra quelli che hanno frequentato un percorso di Istruzione e Formazione Professionale (IeFP) triennale o quadriennnale (dai 14 ai 18 anni), presso agenzie formative private accreditate dalle Regioni, ha trovato il suo primo impiego dopo soli 3 mesi dal conseguimento della qualifica”.

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