Chi non ha giocato almeno una volta a “rubabandiera”? Immaginate di farlo via Internet con squadre di tutto il mondo e con una posta ben diversa dal solito fazzoletto colorato: salvaguardare i propri sistemi informatici da attacchi di hacker professionisti.
Otterrete la prima gara mondiale di Computer security “Capture the flag” organizzata dall’Universita’ della California, Santa Barbara, UCSB cui i ragazzi del Politecnico di Milano hanno partecipato e… vinto.

Nome in codice del team meneghino è The Tower of Hanoi, fa capo al Laboratorio di Valutazione delle Prestazioni (presso il Dipartimento di Elettronica e Informazione), è coordinato dal prof. Giuseppe Serazzi e guidato dal dottorando Stefano Zanero.

L’impresa si è consumata tra le 19 del 2 Dicembre e le due di notte del giorno successivo: i concorrenti delle diciotto squadre dovevano “rubare” dati sensibili agli altri e contemporaneamente difendersi dai loro attacchi, individuando il prima possibile i bachi di sicurezza del software distribuito dall’organizzazione e correggerli prima possibile.
Una gara caotica e intensa che ha messo a dura prova le conoscenze e i… nervi dei partecipanti.

Ma qual è esattamente la valenza didattica di questo gioco? Esso va visto innanzitutto come un esercizio di “team building”che insegna ai partecipanti a lavorare spalla a spalla su un insieme di problemi complessi in una situazione frenetica. Gli studenti, inoltre, hanno avuto modo di esercitarsi su argomenti connessi alla sicurezza informatica che vanno dalle tecniche di attacco informatico, alle modalità per riprogrammare servizi insicuri, alla capacità di utilizzare misure di contenimento contro un attacco in atto.

Qualità che i ragazzi di Tower of Hanoi hanno dimostrato di possedere in abbondanza e grazie alle quali hanno sbaragliato la concorrenza di 18 squadre di 14 università, otto americane, due tedesche, due italiane, una austriaca ed una norvegese: University of California Santa Barbara, Technical university of Vienna, United States Military Academy, Georgia Institute of Technology, New York Polytechnic University, North Carolina State University, Naval Postgraduate School of Monterey, Politecnico di Milano, Univ. of Illinois – Urbana-Champaign, Darmstadt Univ. of Technology, Norwegian University of Science and Technology, Università Statale di Milano, RWTH Aachen University, University of Nebraska.