Tuttoscuola: Scuola digitale

Startup a scuola: solo un’idea o una realtà concreta?

Che tipo di scuola vogliamo? Quale visione per il futuro? Come rafforzare il ruolo del contesto scolastico ed in particolare dei giovani nei confronti del mondo dell’impresa? Di questo ed altro si è discusso lo scorso 29 novembre presso il Fermi di Mantova nel corso del Seminario: “Le nuove opportunità per fare impresa in Europa: da studenti a giovani imprenditori”, promosso ed organizzato dall’Istituto scolastico col partenariato di Provincia di Mantova e Camera di Commercio. Un incontro per avviare un percorso condiviso di lavoro e porre le basi per definire la direzione di marcia di transizione dalla scuola all’occupazione. Durante i lavori è stato presentato il libro: “Europa delle Startup” di  Nicolò Guaita Diani, ex studente dell’istituto “Fermi”,  Consulente in Progetti Europei e Finanza Agevolata. 

Sono intervenuti  tra gli altri Alberto Grandi, Assessore all’ambiente e alla pianificazione territoriale della Provincia di Mantova e Andrea Poltronieri, docente di Economia del Politecnico di Milano e Project Manager per la Camera di Commercio di Mantova.

Elemento decisivo di successo della scuola è porre i ragazzi nella condizione di sfruttare le proprie risorse personali in modo attivo, anche a livello imprenditoriale, sostenendoli sia nel campo della ricerca sia nel momento della creazione produttiva. 

Partendo dall’esperienza, maturata da gruppi di studenti, coordinati dai docenti nella realizzazione di “Imprese formative simulate”, che hanno anche meritato premi regionali e nazionali, il seminario ha voluto rilanciare la possibilità di pensare ad una “scuola maker” in grado di sviluppare le competenze di creatività digitale, dell’imparare facendo, anche in termini di organizzazione aziendale, in una logica di problem solving di gruppo. 

La dirigente scolastica dell’istituto “Fermi” Cristina Bonaglia, sentita da  Tuttoscuola a margine dell’evento, auspica “che gli esiti del confronto odierno possano essere utili per  realizzare una rete di scuole maker che siano in grado di sostenere e potenziare nei ragazzi creatività, inventiva e innovazione tecnologica”. “Su questo – conclude Bonaglia – ci giochiamo il futuro loro e del Paese intero”.

Hanno concluso la mattinata gli alunni del corso di Chimica Federico Maccari e Chiara Leali che hanno presentato l’idea di come produrre energia dalle alghe (Biodiesel) e Lorenzo Cleopatra e Marco Bettoncelli, dell’indirizzo di elettrotecnica, che hanno presentato il progetto con l’impresa “FareElettrik” (vincitrice lo scorso anno della fiera regionale per la “Migliore idea imprenditoriale”) che “produce” una lavatrice a risparmio energetico comandata da una App sul cellulare.

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