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Sport e spirito di squadra: perché parlarne in classe

di Laura Naborri

In genere il docente di scienze motorie tratta gli sport di squadra, con relativi esercizi e partite, anche per aumentare la socializzazione dei suoi alunni. Di solito, infatti, questi sport fanno parte della programmazione delle classi prime proprio perché i ragazzi, specialmente ad inizio d’anno scolastico, sono tra di loro per lo più degli sconosciuti.

In una classe terza gli alunni hanno già avuto modo di conoscersi e di instaurare una certa confidenza che talvolta può anche sbocciare in un’amicizia vera e propria. Perché allora creare una specifica UA sugli sport di squadra  per una classe terza? Principalmente perché gli alunni a questa età hanno maturato, o dovrebbero aver maturato, esperienze sportive abbastanza significative e sono in grado di riflettere in maniera più matura e consapevole.

Questa UA, avente come linea guida  la riflessività e l’autonomia del giudizio,  ha quindi lo scopo di rendere gli allievi consapevoli dei vantaggi del praticare uno sport di squadra, esaminandone gli aspetti positivi sia per il fisico che per la mente.

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