Tuttoscuola: Scuola digitale

Sms per informare le famiglie. Sì, ma decidono le scuole

I genitori non sono contrari all’utilizzo di e-mail e telefonini per facilitare le comunicazioni scuola-famiglia purché venga deciso dai singoli istituti.” È un primo consenso alla proposta del ministro Gelmini di utilizzare le tecnologie telematiche per fornire informazioni continue e in tempo reale alle famiglie sulla situazione scolastica dei figli.

Non siamo ostili alle nuove tecnologie, tuttavia – dichiara il presidente del Coordinamento genitori democratici, Angela Nava – ci chiediamo di chi sarà la responsabilità di inviare gli sms? Chi sopporterà i costi? Finora le comunicazioni sono state per lo più in forma scritta. Si può anche cambiare purché ci sia condivisione: la scuola deve deciderlo assieme ai genitori, se la maggioranza è d’accordo nessun problema“.

Il richiamo all’autonomia decisionale delle scuole ci sembra più che legittimo. Il ministro Gelmini, probabilmente, ha voluto lanciare un’idea, ma, se la condivide, deve, nel rispetto dell’autonomia, assicurare i mezzi per realizzarla.

Non solo. “Una scuola responsabile – aggiunge il CDG – oltre che accogliente deve anche tener conto di come mettersi in contatto con quei genitori che non possono essere raggiunti da un sms o da una mail“.

Insomma bisogna pensare sia al trasmittente sia al ricevente. Il ministro Gelmini e il collega Brunetta, che ha condiviso l’iniziativa, faranno bene ad approfondire la loro interessante proposta evitando che, se non accompagnata presto da un progetto esaustivo, venga considerata una semplice boutade.

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