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Il processo di affermazione del libro elettronico nelle scuole stenta a decollare anche negli States. Lo rivela un’indagine pubblicata dal settimanale “Education Weeks”, svolta su studenti dai 6 ai 17 anni dallo “Scholastic Group”. Il 46% degli intervistati dichiara di aver letto almeno un e-book ma a casa. Lo strumento digitale sembra non essere ancora entrato nel sistema scolastico americano sebbene il mercato ne offra in grandi quantità.

In Corea del Sud il ministero della Scuola ha messo al bando entro il 2015 tutti i manuali scolastici per sostituirli con quelli elettronici. In Italia l’80% dei lettori non è passata al digitale e la scuola? Il Ministero dell’Istruzione ha emanato lo scorso 25 gennaio l’annuale circolare sull’adozione dei libri di testo. L’adozione da parte delle scuole di libri digitali o misti sarà graduale a decorrere dal prossimo anno scolastico e riguarderà solo alcune classi: la prima e la quarta della primaria, la prima della secondaria di primo grado e la prima e la terza del secondo grado. Il vincolo dell’adozione per almeno 5 anni dello stesso testo sarà eliminato a partire dal prossimo anno ma resta confermato per il corrente. Il Miur ricorda l’importanza della decisione da parte dei collegi, ribadita anche dal recente decreto ministeriale di dicembre 2012 con il quale si emanavano le nuove Indicazioni Nazionali per il primo ciclo di istruzione.