Tuttoscuola: Scuola digitale

Scuola digitale: trasparenza e pubblicità sui protocolli Miur-Imprese

Da giovedì 18 dicembre, sul sito del Miur, è in linea il portale “Protocolli in Rete”, lo strumento per consentire di conoscere i beni o servizi in materia di ICT messi gratuitamente a disposizione delle scuole da aziende, associazioni, enti e fondazioni. Dal 18 dicembre 2014 al 9 gennaio 2015 è prevista una fase di familiarizzazione con il nuovo sistema, durante la quale sarà possibile per le scuole inoltrare domande di partecipazione di prova aderendo ad un fac-simile di avviso. Contemporaneamente, le istituzioni scolastiche potranno già consultare i protocolli d’intesa e  gli accordi operativi che il Miur ha siglato con diversi partners privati, nell’ambito di questa iniziativa. A partire da metà gennaio, verranno pubblicati i primi avvisi ai quali le scuole potranno aderire, inoltrando la domanda di partecipazione con la nuova modalità telematica.

Sabrina Bono, Capo dipartimento per la programmazione e la gestione delle risorse umane, finanziarie e strumentali del Miur, osserva che siamo in presenza di  un “processo coerente con le linee guida dell’Agenzia per l’Italia digitale, con la normativa vigente in tema di codice dell’amministrazione digitale e con le linee di azione poste di recente nel piano nazionale “La Buona Scuola”.

Tra i primi annunci  dovrebbe essere formalizzato l’avviso relativo al protocollo Miur e Samsung, siglato l’11 luglio 2014, per “promuovere e rafforzare lo sviluppo di una cultura digitale nella didattica, a sperimentare soluzioni tese a modificare i tradizionali ambiti di apprendimento”.

L’obiettivo di Samsung è di consolidare l’esperienza digitale avviata nel sistema scolastico con il progetto  “Smart Future”, articolato in tre fasi, iniziato nell’ottobre 2013 in 7 regioni del territorio nazionale, uno degli esperimenti più innovativi dell’universo scuola. I numeri e le tabelle elaborate  sui dati raccolti nel quadro della ricerca-azione condotta dal CREMIT, diretto dal prof Rivoltella, presentati lo scorso 28 novembre 2014 a Milano, costituiscono un dato informativo prezioso per le scuole che vorranno partecipare alla nuova procedura concorsuale prevista per la metà del mese di gennaio 2015.

Punti fondamentali del prossimo progetto sono  l’offerta gratuita di un tablet per ogni alunno della classe coinvolta, la formazione dei docenti, il monitoraggio di processo e la valutazione degli esiti.

Mario Levratto, Head of Marketing External Relationes – intervistato da Tuttoscuola – osserva che  “il bando online di metà gennaio 2015 si pone l’obiettivo di individuare le scuole dove implementare, a partire dal corrente anno scolastico e per il prossimo triennio, il progetto Smart Future, coinvolgendo un totale di 54 classi delle primarie e secondarie di primo grado su tutto il territorio nazionale”.

Un’occasione da cogliere!

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