Oltre 500 tra docenti e dirigenti scolastici, molti ospiti, imprenditori di settore, varie occasioni di confronto, relazioni, ampia risonanza sulla stampa locale. Questi i numeri del seminario “Il futuro si fa Aula…3.0”, svoltosi venerdì 25 ottobre alla presenza del reggente dell’ufficio scolastico regionale Nardiello e del capo segreteria del direttore regionale Mariani, presso l’Aula Magna dell’Istituto di Istruzione Superiore “Savoia Benincasa” di Ancona, patrocinato dall’USR per le Marche, INDIRE, Regione Marche, Provincia di Ancona e dalla rivista Tuttoscuola.

Durante i lavori della mattina si è fatto il punto della situazione relativa  all’evoluzione degli spazi di apprendimento, con gli interventi di Elena Mosa, ricercatrice presso INDIRE, di Giovanni di Fede, consigliere di amministrazione INDIRE e di Stefano Ghidini, esperto in realizzazione Progetti Classi e Scuole 2.0.

L’Aula 3.0 è stata presentata e descritta dalla dirigente scolastica dell’istituto “Orsola Benincasa” Alessandra Rucci, che ha illustrato il percorso di digitalizzazione dell’istituto. Un progetto – ha sottolineato – che rappresenta insieme un punto di arrivo, per quanto riguarda la digitalizzazione dell’istituto, e un punto di partenza per un percorso di ricerca didattica sull’apprendimento attivo supportato dalle tecnologie. La particolarità di quest’aula è rappresentata dal fatto che si tratta di un’aula tecnologica e “green” al tempo stesso. L’Istituto testimonia un punto importante della propria missione educativa: coniugare l’eccellenza tecnologica con la sostenibilità e il rispetto dell’ambiente.

La professoressa Rucci ha concluso rivolgendo un appello ai Comuni e alle Province, “affinché ascoltino i bisogni delle scuole e tengano conto, nell’acquisto delle dotazioni di arredo, di queste nuove necessità”.

Nel pomeriggio sono intervenuti Angelo Bardini e Romina Bertuzzi dell’IC di Cadeo e Pontenure, presentando la loro scuola-civic center punto di riferimento per il paese. Salvatore Giuliano ha annunciato la partenza della digitalizzazione dei testi del progetto Bookinprogress su tutti i sistemi operativi. Cristina Bonaglia ha parlato invece di come promuovere un uso intelligente e partecipato delle risorse umane, istituzionali e finanziarie, mentre Peppino Strada ha raccontato il percorso svolto dall’Istituto Pacioli di Crema e le esperienze innovative realizzate fino ad oggi. Alfonso Rubinacci, moderatore della tavola rotonda, ha tratteggiato l’orizzonte culturale ed istituzionale  nell’ambito del quale è importante che le scuole riconducano i processi di innovazione digitale di cui occorre avviare, senza ulteriore indugio, lo studio scientifico delle ricadute sul processo di apprendimento.