
Scuola, i presidi: “La tecnologia allontana prof e studenti” Rembado: “Difficoltà relazionali amplificate dai nuovi strumenti”. E sull’iniziativa di studenti.it, che ha raccolto un database con i profili degli insegnanti in vista della Maturità, sottolinea: “Una curiosità legittima, l’importante è che le informazioni abbiano fondamento”.
Se prima i giudizi degli studenti sui professori rimanevano arginati nel cortile della scuola, oggi grazie al web e alle conoscenze informatiche acquisite dai ragazzi possono avere una circolazione ben più ampia diventando un fenomeno globale.
Ne è dimostrazione l’iniziativa lanciata in vista degli esami di Maturità da ‘studenti.it’. Sul sito sono infatti a disposizione dei maturandi database completi con i profili dei docenti che faranno parte delle commissioni esaminatrici.
“Mi sembra una curiosità legittima – spiega a IGN, testata online del Gruppo Adnkronos Giorgio Rembado, presidente dell’Associazione Nazionale Presidi – tanto più che quest’anno sono nuovamente cambiate le regole e le commissioni saranno costituite per metà da membri interni e per metà da esterni”.
“Difficoltà relazionali tra studenti e docenti – continua ancora Rembado – ci sono sempre state nell’ambito del rapporto intergenerazionale, ma oggi sono potenziate dai nuovi mezzi tecnologici”. “La situazione di tensione tra studenti e professori – ammette – mette a serio rischio l’attività didattica”. In generale, osserva, telefonini ipertecnologici e altri mezzi a disposizione dei ragazzi servono agli studenti solo a deconcentrarsi e a disturbare il resto della classe”.
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