Nei giorni scorsi l’ANSA ha dato notizia di un importante successo ottenuto in Giappone da una scuola italiana, l’istituto comprensivo “Sabin” di Segrate, che ha vinto il Gran Premio del concorso internazionale di video news per ragazzi, organizzato dalla Panasonic, azienda leader nel campo dell’elettronica, in occasione dell’Expo internazionale di Aichi 2005.

Il filmato della scuola italiana, realizzato da ragazzi di terza media, ha battuto i lavori delle altre cinque scuole finaliste provenienti da Stati Uniti, Canada, Singapore, Emirati Arabi Uniti e Giappone. Al concorso, dedicato ai temi dell’ecologia e della comunicazione, avevano preso parte 390 scuole di 14 Paesi, e nella giuria internazionale non erano presenti italiani.

Va detto che, a differenza di quanto sistematicamente accade in occasione di notizie negative per l’Italia, che finiscono spesso in prima pagina, questa volta i quotidiani hanno riservato una assai modesta attenzione allo straordinario successo della scuola di Segrate. Perché? Vien quasi da pensare che i giornalisti, abituati a riportare solo cattive notizie per il nostro Paese, siano rimasti talmente sorpresi da non riuscire a riconvertire il loro abituale approccio critico-catastrofico.

Ma forse ci sbagliamo: magari sarà stato per il fatto che i redattori specializzati erano in ferie…