Tuttoscuola: Scuola digitale

Progetti per l’introduzione del pensiero computazionale all’Edu Day

Si è tenuto ieri 1° dicembre a Roma l’Edu Day, evento di informazione-formazione che Microsoft dedica al mondo della scuola. L’iniziativa, che si inserisce nell’attuazione del protocollo d’Intesa siglato con il Miur per la digitalizzazione del sistema scolastico, ha ospitato oltre 600 tra studenti, docenti e dirigenti scolastici di tutta Italia per esplorare esigenze, pratiche di successo e nuove sfide per il mondo della scuola, attraverso le testimonianze di manager e di docenti che hanno sperimentato con successo l’innovazione nelle loro attività didattiche.

L’incontro si è aperto con la presentazione del Piano Nazionale per la Scuola Digitale (Pnsd), il documento sviluppato per guidare le scuole in un percorso di innovazione e digitalizzazione, come previsto nella riforma della Scuola, in particolare “sull’importanza di introdurre il pensiero computazionale nella scuola primaria e sulla assoluta necessità di formare adeguatamente tutto il personale docente, oltre che di sostenerlo attraverso la fornitura di nuove tecnologie“.

L’Ad di Microsoft, Carlo Purassanta, ha parlato “dell’impegno dell’azienda per la digitalizzazione della scuola italiana, ambito nel quale interviene ponendosi l’obiettivo di aiutare tutti gli studenti del pianeta ad ottenere di più dalla didattica, rendendo l’apprendimento più coinvolgente e accessibile“. Microsoft è “presente sul territorio operando su due linee di intervento principali: da un lato mettendo a disposizione degli studenti tutti gli strumenti tecnologici e formativi, dall’altro supportando, formando e coinvolgendo i docenti in un comune progetto di modernizzazione delle loro attività quotidiane“.

In Italia – ha spiegato Purassanta – ci sono circa 25 computer ogni 100 studenti (Fonte Ocse), dato ancora esiguo se si considera che i ragazzi di oggi sono i primi veri nativi digitali e necessitano di strumenti e metodologie di apprendimento vicini al loro modo di essere e di interagire. Lo studio dell’informatica e l’inserimento di tecnologie digitali possono rappresentare un supporto straordinario nei processi di apprendimento ed è necessario aiutare le scuole nel rendere questi elementi parte integrante ed imprescindibile dei programmi educativi. Come Microsoft, però, siamo anche convinti che la loro introduzione nelle scuole da sola non sia sufficiente a costruire le competenze del futuro. Crediamo fortemente nel valore e nel ruolo degli educatori e dei dirigenti scolastici, che devono essere protagonisti del processo di modernizzazione del sistema scolastico“.

Forgot Password