Tuttoscuola: Scuola digitale

Presentato il Piano nazionale per la Scuola digitale

Formazione del personale scolastico, competenze per gli studenti, strutture e strumenti adeguati, monitoraggio, contenuti e amministrazione digitale. In attuazione della Legge 107 arriva il Piano nazionale per la Scuola digitale presentato oggi al Ministero dell’Istruzione.

Un’iniziativa voluta per ripensare la didattica e per “generare una trasformazione culturale che parta dalla scuola e che raggiunga ogni sfera della società: dai centri più urbanizzati alle periferie più isolate“.

Un piano triennale, rivolto a tutto il territorio nazionale, per cui sono state stanziate risorse (circa un miliardo di euro) dei Fondi strutturali europei (Pon 2014-2020) e fondi della Legge 107 (Buona Scuola).

Queste quindi le azioni e gli obiettivi: fibra e banda larga alla porta di ogni istituto. Entro il 2020 tutte le scuole potranno ricevere dai diversi operatori un’offerta di connettività in banda ultra-larga, grazie anche all’intesa sottoscritta tra il Miur e il Mise. Grazie a un investimento complessivo di 90 milioni di euro inoltre, ogni scuola avrà a disposizione tra i 7.500 euro e i 18.500 euro per il cablaggio interno del proprio edificio “per un utilizzo più efficace di tutte le dotazioni digitali“. Quindi spazi e ambienti per l’apprendimento: obiettivo in questo caso è “allineare l’edilizia scolastica con l’evoluzione della didattica“, il che richiede la realizzazione di ambienti di apprendimento adeguati con materiali e tecnologie che “si adeguino agli utenti e non viceversa” e che diano vita ad aule, spazi aumentati dalla tecnologia “in cui avviene la separazione del concetto di classe da quello di aula la finalizzazione didattica delle strutture e degli strumenti e, al tempo stesso, la creazione di ambienti dedicati e non informali“.

I ‘Challenge prize’, offriranno una ricompensa a chi riuscirà a rispondere più efficacemente a questa sfida. E ancora, obiettivo del Piano, anche una ‘digitalizzazione amministrativa della scuola’ (registro elettronico, strategia ‘dati della scuola’), dei docenti e degli studenti. Per questo, la Legge 107 ha introdotto un profilo digitale per ogni studente e per ogni docente.

Infine i due aspetti principali dell’intero progetto: le competenze degli studenti e la formazione nel personale. “I nostri studenti– ha spiegato il ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Stefania Giannini alla conferenza di presentazione del Piano con il sottosegretario al Mise, Antonello Giacomelli con cui è stato firmato il protocollo d’intesa – passeranno da un ruolo passivo ad un richiamo per un loro maggiore protagonismo. Questo per venire incontro ai ragazzi che sono nati in una società dove le informazioni si prendono simultaneamente e da più fonti. Per gestire questo enorme patrimonio di conoscenze è necessario trovare all’interno delle scuole un ‘driver’, una guida. E nostra intenzione è formare tutto il personale scolastico in tal senso“.

Preparare quindi, docenti, dirigenti, e personale amministrativo “al processo di innovazione e alle competenze digitali, per un possesso del mezzo sicuro e rapido. Questo significa– ha concluso il ministro- avere alcuni anni davanti anni, a partire da questo, in cui queste capacità verranno affinate“.

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