Il preside della scuola inglese Saint Whites School, che accoglie  allievi dai 4 agli 11 anni d’età, ha proposto alla scuola di denunciare ai servizi sociali i genitori che consentono ai loro figli di utilizzare il social network Facebook. L’iniziativa, di cui dà notizia il Daily Mail, è stata presa dal dirigente della scuola, Paul Woodward, dopo aver rilevato che oltre il 60 per cento dei 270 studenti del suo istituto usava Facebook nonostante le regole dello stesso sito vietino di iscriversi prima dei 13 anni.

Woodward, in qualità di membro della National Association of Head Teachers, ha chiesto al governo di emanare regole più restrittive per i genitori affinché evitino l’accesso prematuro a internet dei figli con i relativi danni morali e materiali, come incappare in materiale pedo-pornografico e fare acquisti inconsapevoli.

Non è da escludere che la proposta venga presa in considerazione in un Paese, come la Gran Bretagna, che già ha introdotto e applicato norme severissime, comprese pene detentive, a carico dei genitori che non impediscono ai figli di marinare la scuola.