Nello scenario di mobilitazione del mondo dello scuola di questi giorni, lo scorso 2 dicembre il plesso di scuola secondaria di primo grado “Massimo Gizzio” dell’’Istituto Comprensivo “Parco di Veio” di Roma ha accolto con entusiasmo il ministro dell’istruzione Stefania Giannini e i dirigenti dell’azienda Samsung per l’inaugurazione del progetto “Smart Future”. L’incontro si è tenuto in una delle seconde classi dell’istituto, compresa tra le 54 classi digitali vincitrici del bando frutto del Protocollo siglato fra Samsung e il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.

Le scuole vincitrici hanno ricevuto un allestimento tecnologico completo. In particolare ciascun alunno della classe coinvolta ha ora a disposizione un tablet e dal mese di settembre ha iniziato a lavorare con le nuove strumentazioni. Tutti i tablet della classe – ha precisato la dirigente scolastica dell’I.C profssa Concetta Messina – “sono collegati con una lavagna interattiva e forniti di applicazioni dall’alto potenziale didattico e metodologico”. 

E’ stata l’occasione per fare un bilancio dell’iniziativa Smart Future con i suoi principali protagonisti e celebrare un esempio di collaborazione virtuosa tra il mondo aziendale e quello istituzionale: 54 classi, 18 di scuole primarie e 36 di secondarie di I grado, su tutto il territorio nazionale, che hanno aderito all’iniziativa e sono diventate così “smart classroom”, con tablet per tutti gli alunni e una E-Board.

Samsung ha individuato negli obiettivi del progetto un allineamento con l’impegno dell’attuale Governo per evolvere le modalità di apprendimento attraverso le nuove tecnologie. Per il ministro Stefania Giannini “l’innovazione digitale è fra gli obiettivi della Buona Scuola, come abbiamo dimostrato lanciando a fine ottobre il nuovo Piano nazionale Scuola Digitale che mette a disposizione 1 miliardo per fare innovazione sul fronte delle infrastrutture, della formazione del personale, dei processi di dematerializzazione e della didattica. Il Piano risponde alla necessità di costruire una visione di Educazione nell’era digitale. Accordi come quello siglato con Samsung ci consentono di raggiungere più rapidamente i nostri obiettivi”, ha concluso il ministro.