In Lombardia il futuro della scuola è già realtà. Il progetto ‘Generazione Web’, promosso dal direttore generale Usr Francesco de Sanctis, in collaborazione con l’assessore regionale all’Istruzione, Formazione e Lavoro Valentina Aprea ha centrato una serie di obiettivi. L’innovazione a scuola non è legata alla tecnologia, ma alla capacità dei docenti di modificare completamente l’ambiente di apprendimento, in un processo avviato dal docente incentrato su una didattica costruita per competenze. È questo il senso profondo del progetto Scuola Lombardia Digitale che nel corso di quest’anno scolastico ha coinvolto 41 scuole, 46 consigli di classe, circa duecento professori e un migliaio di studenti della Lombardia. Gli esiti del progetto di formazione, coordinato da Dianora Bardi con la collaborazione di Aurora Mangiarotti e Simona DePascalis, sono stati illustrati il 29 maggio scorso nel corso di una giornata in cui le scuole hanno presentato i lavori eseguiti. “Si è trattato di un progetto partito dal basso, che ha messo in rete scuole e consigli da tutta la regione attorno alle tematiche dell’alimentazione e del cibo che saranno il fulcro di Expo 2015 – ha sottolineato il direttore dell’Usr lombardo Francesco De Sanctis : quando si lavora per competenze, la competenza è trasversale a scuole e ordini diversi”. Dallo spreco alimentare alla tematica del chilometro zero, dal recupero delle abilità agricole del passato allo studio delle risorse del territorio, le scuole di ogni ordine e grado, comprese anche alcune primarie, si sono confrontate con le unità di apprendimento (Uda) messe a punto in maniera collettiva, realizzate dagli studenti in maniera innovativa attraverso il recupero di approfondimenti online, il confronto con la realtà del territorio e la realizzazione di esperienze laboratoriali, a loro vola condivise attraverso i diversi ambienti di condivisione del web.