Lo sciopero generale del 25 giugno, proclamato dalla CGIL, vale anche per il personale delle scuole paritarie.

Come già chiarito per il personale statale, la CGIL scuola ha precisato in un suo comunicato che  l’adesione allo sciopero non riguarda il personale scolastico impegnato negli esami di Stato.

L’esclusione del personale delle scuole statali e delle scuole paritarie è dovuto al fatto che gli esami finali rientrano tra i servizi minimi essenziali per i quali la legge vieta qualsiasi interruzione.

Da notare che fino al 2000 le scuole non statali non rientravano automaticamente tra i servizi considerati essenziali. La legge sulla parità, riconoscendo le scuole paritarie come parte integrante del sistema di istruzione nazionale, le ha implicitamente incluse tra i servizi essenziali, come già avvenuto nel 1990 per le scuole statali.