Tuttoscuola: Scuola digitale

La sms-mania danneggia l’apprendimento

Velocissimi a digitare sugli smartphone e abilissimi con ogni tipo di device, gli adolescenti digitali fronteggiano un’insidia moderna: la ‘sms-mania’, che li trasforma in messaggiatori compulsivi. Un problema difficile da individuare, visto che i teenager oggi usano i messaggini, anche via chat, più di ogni altro sistema per comunicare.

Se i giovanissimi controllano il telefono continuamente, scattano se li si interrompe, e sono così presi dagli sms da scriverli anche in piena notte, ecco che – secondo uno studio realizzato negli USA – rischiano di essere diventati ‘messaggiatori compulsivi’. Un problema che, soprattutto nel caso delle ragazze, porta con sé brutti voti a scuola.

Lo studio è stato condotto su un campione di oltre 400 adolescenti americani ed è rimbalzato sulle pagine del ‘New York Times’ ripreso dall’ADN-Kronos, e si adatta bene anche alla realtà italiana.

Secondo i ricercatori i ‘messaggiatori seriali’ hanno molto in comune con i giocatori compulsivi: perdono il sonno a causa degli sms, hanno dei problemi se non possono messaggiare e mentono ai grandi per celare il numero di ore trascorse chattando. E tutto ciò danneggia l’apprendimento.

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