L’occasione era l’inaugurazione del Ted, il salone sulle tecnologie innovative per la didattica, in programma alla Fiera di Genova e conclusosi venerdì. Il taglio del nastro, benché virtuale, era affidato al ministro Moratti, con un intervento in videoconferenza. Un collegamento da Roma in cui il ministro ha fatto il punto sui programmi di diffusione dell’information technology nelle scuole, sull’utilizzo dell’e-learning, sulla formazione dei dirigenti scolastici. Mentre parlava la Moratti, un gruppo di giovani dei centri sociali è intervenuto in sala gridando slogan contro il governo. Il ministro, che non poteva sentirli, ha proseguito il suo intervento.
Una seconda contestazione c’è stata più tardi, durante lo spazio lasciato per le domande. E’ stato a quel punto che un gruppo di aderenti all’Associazione nazionale docenti specializzati e specializzandi (Anadoss), ha inscenato una protesta. I membri dell’Anadoss temono di veder vanificato il loro percorso formativo biennale di 1.200 ore attraverso le scuole universitarie di specializzazione per insegnanti (SSIS), se queste dovessero essere equiparate agli altri due percorsi abilitanti (il concorso ordinario e quello riservato), come prevede un ordine del giorno recepito nei giorni scorsi dal Miur. Sono stati lanciati in aria pacchi di volantini, mentre un rappresentante dell’associazione chiedeva la parola e sollevava il problema alla Moratti. La quale, peraltro, ha ascoltato e ha poi risposto che è sua intenzione aprire un tavolo di confronto.