Tuttoscuola: Scuola digitale

Innovazioni tecnologiche: ricostituente per cambiare la scuola

Si è chiusa la 25° edizione del Salone del Libro, che ha radunato tutti i nomi di punta al Lingotto di Torino con un forte incremento di presenze rispetto all’edizione dell’anno scorso. La manifestazione ha dedicato molto spazio agli orizzonti digitali della scuola con l’obiettivo di contribuire a contenere il divario tra l’impianto attuale della scuola e le nuove generazioni “cresciute tra telefonini, tablet, console e computer”.

I dispositivi tecnologici e i tablet sono una grande opportunità per la scuola, che può prendere concreta attuazione con la messa in campo del Piano d’Azione Coesione concernente il miglioramento dei servizi pubblici collettivi del Sud, con particolare riferimento allo sviluppo tecnologico del Paese.

Il Piano individua l’istruzione come una delle priorità di intervento su cui concentrare le risorse finanziarie disponibili per gli ultimi due anni della Programmazione dei Fondi strutturali europei 2007-2013 prevedendo il rafforzamento dell’azione svolta dal MIUR.

Le ambizioni del progetto sono grandi ed hanno, tra l’altro, l’obiettivo di concorrere alla riqualificazione e alla maggiore “attrattività” degli edifici ed ambienti scolastici attraverso dotazioni, attrezzature e tecnologie innovative con la creazione della e-school, ponendosi in continuità dei progetti sperimentali classi 2.0, evoluto poi in scuole 2.0.

E’ tempo di riflettere e di condividere quanto è stato fatto perché il progetto e-school va considerato quale strumento di sviluppo nei modelli e nelle pratiche didattiche, che non può prescindere dal pieno coinvolgimento dei docenti, dell’organizzazione della scuola, dei modelli professionali.

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