Il 30 marzo verrà inaugurato a Caltagirone, in provincia di Catania, il Centro di Sperimentazione delle Tecnologie Didattiche, presso l’Istituto Comprensivo Statale “Alessio Narbone” e Centro di Educazione per gli Adulti, di cui è dirigente scolastico il prof Pignataro.

Si tratta del secondo centro inaugurato in Italia da Synergie SpA, in collaborazione con Hitachi e Toshiba, e con il supporto locale della Vip System dell’ing. Paolo Vivirito,  dopo quello inaugurato a San Giorgio di Mantova il 28 gennaio scorso e prima del prossimo, di cui è previsto il taglio del nastro il prossimo 28 aprile a Valenza Po, in provincia di Alessandria.

Questa attività si inquadra all’interno di una strategia aziendale che vede come interlocutori privilegiati le scuole e intende offrire ad esse e agli insegnanti soluzioni e supporti reale, senza limitarsi a un offerta di mero materiale tecnologico.

In particolare, il Centro di Caltagirone, si pone come obiettivo primario la sperimentazione sul campo, da parte del personale docente, degli strumenti tecnologici avanzati al servizio della didattica.

Il Centro orienterà le proprie sinergie con e per:

• approfondire il rapporto tra i saperi ed i “media” e nella rispettiva intersecazione delle componenti;
• valorizzare le competenze “mediali” di ragazzi ed aiutarli nei processi di identificazione e di riconoscimento (emozionali e razionali);
• ridurre attraverso le tecnologie la dimensione disciplinare dell’insegnamento-apprendimento a favore di un uso attivo e contestuale delle conoscenze;
• far recuperare ai docenti ruoli e funzioni favorendo il passaggio dalla “trasmissione” tradizionale delle conoscenze e quella della «mediazione» di processo, che privilegia gli aspetti metodologici, gli elementi di «sfondo» e i dispositivi di accesso ai saperi;

• trasformare le classi in una comunità reale che utilizza la maggiore connettività dei canali a disposizione, dentro e fuori la scuola, per sviluppare negli studenti sia una dimensione cooperativa che competitiva;
• integrare i sistemi di conoscenze ed i sistemi di «media» nel paradigma della didattica come RETE (sul modello web 2.0).

In America, in Giappone, ed in altri paesi europei tali logiche sono prassi ormai consolidate. In Italia sia è ancora ai primi passi, ma questa è una strategia vincente ed una grande opportunità per la Sicilia che deve coniugare le tradizioni con l’innovazione, recuperando quel ruolo di culla della civiltà, che passa, anche, attraverso la realizzazione di reti e connessioni materiali, tecniche e simboliche.

Per maggiori informazioni, ecco i riferimenti di Synergie su Web e per mail: www.synergie.it e synergie@synergie.it