Nella scuola primaria l’alunno dovrà familiarizzare con i mezzi informatici; alla scuola media dovrà padroneggiare il computer; al liceo lo dovrà utilizzare nel suo lavoro quotidiano.
È questo l’impegno che il Ministro dell’educazione francese ha preso per sviluppare e rilanciare l’uso educativo delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione nelle scuole.

Dopo aver avviato una serie di attività sperimentali, che ha coinvolto una serie di istituzioni scolastiche, la Francia si propone di generalizzare l’uso delle tecnologie per rispondere alle attese dei docenti, degli alunni e delle loro famiglie.

Il piano di sviluppo, che si declina in dieci misure fondamentali, vuole rispondere a tre esigenze: attrezzare, organizzare, formare. Si prevede, innanzitutto, la fornitura di materiali informatici, assistenza e servizi che possano facilitare l’uso delle tecnologie per tutti gli studenti, con l’obiettivo di garantire un computer ogni 3 alunni entro il 2007.
In particolare, lo sforzo economico sarà rivolto alle scuole primarie, che risultano scarsamente attrezzate (oggi è presente un computer ogni 20 scolari), agli alunni ospedalizzati o in situazione di handicap.