ISPREDIL-ANCE ha ricordato la necessità di spingere il più possibile nella riconversione delle infrastrutture scolastiche: molti edifici scolastici sono obsoleti, molti altri da riconvertire, è urgente un nuovo piano di edilizia scolastica. Ma per arrivare a questo bisogna definire lo standard pro capite di connettività, dispositivi, arredo per servire l’utente in modo omogeneo, sulla base di un capitolato prestazionale definito.

Ghedini di C2 Group ha sottolineato che “è importante che la scuola si rivolga a rivenditori di comprovata esperienza in grado di documentare quanto già implementato con successo in altri contesti scolastici”. In questa prospettiva è stato evidenziato il ruolo cruciale dell’informazione e della divulgazione, riconoscendo l’ottimo lavoro che sta svolgendo  Tuttoscuola con i dossier (cfr www.tuttoscuola.com) di documentazione della  situazione di innovazione tecnologica.

Un altro argomento caldo è quello dell’eduteca, considerate le problematiche che ad oggi sorgono nell’utilizzo degli ebook scolastici. In questo senso Impara Digitale  e i suoi partner possono fare molto.

Zampa, program Supervisor di Samsung, ha ribadito l’esigenza che “le aziende non offrano solo dispositivi, ma anche una progettualitá alle scuole, occasioni gratuite di formazione e aggiornamento al personale dirigente e docente, raccolgano problematiche, diano effettive risposte”.

L’incontro si è chiuso con l’impegno a convocare 2/3 tavoli tematici a cui invitare le aziende, oltre che trovare e sperimentare modalità di incontro virtuale e condivisione di documenti come base della discussione anche verso altri soggetti.