Tuttoscuola: Scuola digitale

ICT/2. Per la scuola è una sfida da non perdere

Da anni, e con crescente impegno, il mensile Tuttoscuola analizza l’impatto che le ICT esercitano sul sistema scolastico italiano e documenta lo sforzo che alcune scuole fanno (ancora una esigua minoranza, ma dinamica e ‘contagiosa’) per rileggere in chiave digitale i percorsi e i processi di insegnamento e apprendimento. Di particolare interesse il viaggio-inchiesta che negli ultimi mesi sta svolgendo nelle scuole che stanno passando al digitale.

I molti fattori di rigidità del sistema scolastico italiano (organizzazione per classi chiuse, orari poco o per nulla flessibili, conservatorismo e ipergarantismo sindacale, scarsa interazione col tessuto economico-sociale, niente formazione in servizio legata all’innovazione, ecc.) non favoriscono certo l’iniziativa in un campo, come quello dell’impiego didattico delle ICT, che rivoluziona le coordinate di spazio e tempo tradizionali, richiede laboratori (o almeno un’ottica laboratoriale), sollecita l’apprendimento cooperativo, ha costi che solo in modesta misura possono essere coperti dall’intervento della mano pubblica.

Ma le esperienze in atto, da quella del ‘Lussana’ di Bergamo (‘Tablet School’) a quelle del ‘Savoia Benincasa’ di Ancona, ‘Volta’ di Perugia, ‘Leone XIII’ di Milano, le iniziative come ‘Calabria digitale’ e ‘Generazione web’ della regione Lombardia (con le punte avanzate del ‘Fermi’ di Mantova, ‘Pacioli’ di Crema, ‘Tosi’ di Busto Arsizio), e poi le novità avviate in altre scuole, dal ‘Majorana’ di Grugliasco al ‘Malignani’ di Udine ad altre che Tuttoscuola ha presentato via via nella rivista e anche nel portale, nello spazio ‘TuttoSCUOLADIGITALE’), dimostrano che a determinate condizioni – tra le quali la forte determinazione degli attori coinvolti – possono maturare i presupposti per una svolta, sia pure a livello locale.

Affinché queste buone pratiche si estendano e facciano sistema devono essere attivate robuste politiche di disseminazione, e promosso il concorso delle famiglie e del ‘territorio’ (enti locali, banche, imprese) al finanziamento dell’operazione, data la sua rilevanza strategica. Altrimenti, come si accenna nella news precedente, se la scuola perde la sfida dell’innovazione tecnologica il suo declino appare inevitabile. 

Forgot Password