In una lettera inviata a tutte le autorità scolastiche e formative della Lombardia l’assessore regionale Valentina Aprea offre ulteriori dettagli sul progetto ‘Generazione Web Lombardia’, sul quale la Newsletter di Tuttoscuola della scorsa settimana aveva fornito una prima anticipazione.

Il progetto, approvato dalla Giunta regionale il 18 aprile 2012, concerne la “ricerca e diffusione nelle istituzioni scolastiche e formative di azioni di innovazione tecnologica nella didattica” e sarà reso operativo già dal prossimo anno scolastico e formativo 2012-2013 in mille classi prime e terze, coinvolgendo un numero rilevante di studenti, ben 25.000. Non sarà cioè una sperimentazione ma una vera azione innovativa su larga scala.

Una “dote tecnologica” di 250 euro per alunno, con un tetto di 8.000 euro per classe, consentirà alle classi interessate di sostituire i libri con e-book, consultabili con netbook o tablet o LIM, grazie al finanziamento della Regione Lombardia e del Ministero per l’istruzione di complessivi 8,5 milioni di euro.

Nella citata lettera si specifica che il progetto, che sarà presentato il 2 maggio 2012 nell’auditorium di Piazza Città di Lombardia 1 (ore 15), intende favorire “il superamento della distanza esistente tra l’attuale linguaggio didattico e quello della società digitale; la modifica degli ambienti di apprendimento; l’incremento delle azioni del Piano Nazionale Scuola Digitale; una adeguata e continua formazione dei docenti” e infine “le famiglie nella transizione dai vecchi ai nuovi strumenti di studio individuati”.

Obiettivi ambiziosi, ma alla portata di una regione come la Lombardia che si pone così, grazie anche all’esperienza politica e alla determinazione del neoassessore Aprea, all’avanguardia tra le regioni italiane per quanto riguarda l’innovazione tecnologica applicata alla didattica.