Tuttoscuola: Scuola digitale

Forum PA: “Contest azioni”, esperienza interessante

Nell’ambito del Forum PA 2014 si è svolta la premiazione dei progetti vincitori del “Contest azioni” per la cultura digitale. Il premio ha inteso segnalare le migliori esperienze di promozione e di diffusione della cultura digitale nei diversi contesti, compreso quello scolastico. “L’idea veramente interessante è stata un bel botto per il Forum – ha sottolineato a margine della manifestazione il direttore generale del Miur Letizia Melina, componente della commissione giudicatrice dei progetti – molti lo speravano, pochissimi se lo aspettavano”. Tra le 19 esperienze vincitrici dell’edizione 2014 del Contest per la cultura digitale nelle cinque categorie principali, il progetto presentato dal Centro studi Impara Digitale è stato prescelto per alcune caratteristiche innovative del metodo didattico, basato sulle otto competenze chiave europee e di cittadinanza italiana con l’uso del mobile device. Il centro Studi Impara digitale ricerca, sperimenta, condivide e insegna l’utilizzo di tecnologie personali e mobili. L’ingegnerizzazione del metodo si basa sull’esperienza in corso del liceo “Lussana” di Bergamo, raccontata da Tuttoscuola nel numero di dicembre 2012 del mensile a stampa. Le classi appaiono scomposte, non esistono banchi, cattedra, i ragazzi sono liberi di muoversi, di studiare con la metodologia che più si avvicina alle proprie caratteristiche.

Una grande fiducia ed investimento nei docenti, nei ragazzi, nel digitale che rappresenta una grande opportunità se accompagnata dalla consapevolezza dei limiti e dei rischi. Questo implica uno sguardo laico verso le tecnologie e non identificarle come la panacea di tutti i “mali”.

Il docente – sottolinea la professoressa Dianora Bardi, Vice presidente del centro studi Impara digitale – nel momento in cui si trova in una classe costituita da ragazzi che possiedono una finestra su un altro mondo non può ignorare che il proprio ruolo è inevitabilmente modificato e che da coach che allena lo studente a nuove forme di didattica deve divenire mentore che accompagna, che dà punti di riferimento”.

Se la comunità professionale sarà capace di trasformarsi in questa ottica sarà facilitata la costruzione di un clima di collaborazione, altrimenti di fronte ai fenomeni legati alla scuola digitale e alle richieste della società si determinerà una sensazione di  inadeguatezza dei docenti con il pericolo di deresponsabilizzarli rispetto ai risultati in termini di profitto degli studenti. Questa è una delle questioni centrali dell’innovazione digitale. 

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