Domani, 21 marzo, 126mila bambini delle scuole dell’infanzia FISM della Lombardia, uniti virtualmente da un unico gioco, che li vedrà impegnati a liberare un tesoro nascosto dentro una scatola: la fotografia della loro sezione, il vero tesoro delle scuole dell’infanzia. Lo annuncia la FISM, la Federazione delle Scuole Materne non statali.

In vista del 40 esimo anniversario (2014) della fondazione della FISM, la Federazione ha deciso di mandare un messaggio forte attraverso questo singolare evento che vedrà le educatrici raccontare ai “propri” bambini che “anche altri bambini delle scuole FISM della nostra Regione stanno giocando allo stesso gioco, stanno imparando la stessa canzone, perché siamo tanti, siamo amici anche se non ci conosciamo”.

Seguirà l’appuntamento di Seridò, la più grande manifestazione d’Italia dedicata ai bambini,  organizzata dalla FISM di Brescia e giunta ormai alla sua 17esima e dizione.

La FISM regionale, in collaborazione con la FISM nazionale, a Seridò, gestirà un grande spazio gioco dove, oltre ad accogliere bambini e famiglie con attività proposte, distribuirà materiale informativo.

E per finire, la FISM ha organizzato per il 4 maggio un Convegno nazionale al quale sono invitati a partecipare, gratuitamente, educatrici e genitori. Il tema è il gioco, che non è materia di studio e nemmeno un semplice passatempo, ma il posto ideale dove i bambini possono crescere. Un incontro pedagogico per veicolare progetti e contenuti alla più naturale attività che caratterizza l’infanzia.

Tre iniziative, quindi per dare e sottolineare che le scuole FISM ci sono – ha sottolineato il Segretario nazionale della Federazione, Luigi Morgano – e che svolgono il loro quotidiano servizio a favore, in primo luogo, dei bambini e delle loro famiglie. La FISM ha dedicato i suoi quasi 40 anni di attività a due grandi linee di impegno: l’elevazione del livello di qualità delle scuole aderenti sul versante pedagogico, educativo e didattico, nonché su quello gestionale; il compimento di passi concreti sulla via dell’effettiva parità scolastica, contribuendo a delineare nuove prospettive con l’imperativo di richiamare la centralità dell’alunno, di dare respiro all’educazione ed alla scuola, in particolare dell’infanzia, nonché a riflettere su come affrontare le sfide che si profilano, ha ricordato Morgano.

In questa ottica la FISM Lombardia, ribadisce il presidente regionale Corna, è ben felice di essere il tramite ideale perché l’iniziativa abbia successo. E ciò, oltre che per i fini immediatamente preposti, per il consolidamento di una rete di pensiero e di azione sempre più efficace e qualificata tra le scuole FISM, in sintonia con le attese del territorio, a favore dell’infanzia e della famiglia.