Filmavano i professori durante le ore di lezione, nonostante il divieto di usare il cellulare in classe. Protagonisti alcuni ragazzi di una scuola media nel torinese. La preside dell’istituto ha deciso così di intervenire sospendendo due ragazze per un giorno, mentre gli altri studenti della classe  sono stati sospesi per tre ore con l’obbligo pero’ di frequenza. Per la vicenda  non è stata presentata alcuna denuncia.

Sarebbe interessante peraltro sapere quali intenzioni avessero le ragazze sospese. La sospensione con obbligo di frequenza di tutti gli altri studenti della classe lascia supporre che l’intento condiviso sia stato quello di compiere una beffa, una ‘birichinata’, non quello di registrare una lezione per rivederla a casa, magari via Youtube. Ma perchè non cogliere l’occasione per parlare con gli studenti di questo altro modo di usare lo smartphone in aula?