"Non possiamo più pensare al digitale come se parlassimo della fantascienza di un film di Kubrick"

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“Fibra e banda larga in tutte le scuole, cablaggio interno, ambienti digitali per la didattica e edilizia  scolastica innovativa: non più nella lista dei desideri. Da oggi è realtà. Al Miur abbiamo presentato il Piano nazionale scuola digitale, 1 miliardo di euro tra fondi derivanti dalla buona scuola e risorse del Pon 2014/2020“. Lo scrive su Facebook il Sottosegretario all’Istruzione, Davide Faraone.

“Uno stanziamento mai visto prima – continua – per garantire a ogni scuola la possibilità di sperimentarsi nel ‘futuro’, quello annunciato oggi dal ministro Giannini durante la presentazione del Piano: 600 milioni saranno investiti per la parte infrastrutturale, 400 invece per sviluppare competenze, monitorare lo stato dell’arte, formare l’intera comunità scolastica dagli insegnanti al personale amministrativo“.

 “Queste le autostrade, ma la direzione – spiega il Sottosegretario – dovranno disegnarla le scuole: assoluta libertà per stabilire gli obiettivi pedagogici e didattici di un nuovo modo di concepire i processi di insegnamento e apprendimento. La scuola cambia, ma è la mente a guidarla. Questo vogliamo: autonomia, responsabilità, creatività nella modernità“.

“Perchè non possiamo più pensare al digitale – aggiunge – come se parlassimo della fantascienza di un film di Kubrick. Stiamo parlando di una quotidianità che la scuola ha fatto fatica, in passato, a recepire per mancanza di fondi e di strategia, una quotidianità che già c’è in alcune scuole e che vogliamo estendere a tutte. Questo governo ancora una volta cambia verso. E fa un investimento di portata epocale per costruire “gradini” – conclude Faraone – grazie ai quali i ragazzi e le ragazze potranno affacciarsi sul proprio avvenire, con una lingua nuova e strumenti nuovi“.