Emergenza Coronavirus: a oggi perse oltre 8 milioni di ore di lezione. Il contatore di Tuttoscuola

Anche oggi, 4 marzo, il numero delle ore di lezione non effettuata supera il milione, fatte salve le poche lodevoli iniziative di attività didattica a distanza messe in atto da alcune scuole chiuse per il coronavirus. Mentre prendono vita infatti le prime esperienze di lezioni on line nelle scuole chiuse per l’emergenza sanitaria del coronavirus, Tuttoscuola ha attivato un contatore speciale delle ore di lezione che non si sono svolte regolarmente. Obiettivo di questa iniziativa è quello di rendere evidente e tangibile il patrimonio di servizio didattico e di offerta formativa che si sta perdendo a causa dell’emergenza. Una perdita che sta aumentando di giorno in giorno e da contrastare mettendo in atto il più possibile la didattica a distanza, anche mediante l’impiego di piattaforme e strumentazioni tecnologiche per le quali anche il ministero ha richiesto manifestazioni di disponibilità da parte di agenzie del settore. Il calcolo del contatore non tiene comunque conto di tutte quelle scuole che in questi giorni hanno attivato percorsi di didattica a distanza. Questa iniziativa vuole infatti essere un incentivo per le scuole a organizzare lezioni a distanza: più se ne faranno e meno saranno le ore di lezione effettivamente perse dagli studenti nelle scuole chiuse.

La scorsa settimana Tuttoscuola aveva effettuato una rapida ricognizione sulle classi delle scuole statali e paritarie chiuse per il coronavirus, rilevando, forse in difetto, che nella prima settimana di sospensione dell’attività didattica non si erano svolte oltre 5 milioni di lezione o attività didattica in classe. Le ore di lezione non svolte oggi superano il milione.

Il contatore attivo dallo scorso 2 marzo, riporterà quotidianamente l’entità della perdita di ore di lezione fino a quando – sperando quanto prima – l’emergenza cesserà.

 

Per dare una risposta concreta e immediata ai tantissimi studenti costretti a stare a casa anche nei prossimi giorni, Tuttoscuola ha lanciato il progetto #LaScuolaAiutaLaScuola. In cosa consiste l’iniziativa #LASCUOLAAIUTALASCUOLA? Si tratta di proporre modalità per un sostegno diretto, da parte delle scuole italiane che sono tecnicamente in condizione di farlo, ai “colleghi” di altre scuole per mantenere viva l’attività didattica nel periodo di sospensione delle lezioni.

Il primo gemellaggio con il supporto di Tuttoscuola partirà proprio tra l’I.C. Lozzi Atestino, e l’I.C. Ungaretti di Melzo guidato dalla DS, Stefania Strignano, scuola statale del primo ciclo particolarmente avanzata in campo digitale, con riconoscimenti anche a livello internazionale.

#LASCUOLAAIUTALASCUOLA è aperta a tutti coloro che vorranno dare il loro contributo, scuole o aziende, in qualsiasi forma, per raggiungere l’obiettivo, che è quello di contribuire a minimizzare l’impatto sugli apprendimenti degli studenti della sospensione forzata delle lezioni in classe. Tuttoscuola farà da facilitatore, proporremo spunti e presenteremo modelli, suggerendo modalità operative e creative per rispondere con resilienza alla situazione. 

Verranno realizzati dei webinar per suggerire ai docenti come poter mantenere rapporti a distanza con i propri studenti. Tuttoscuola metterà a disposizione la propria piattaforma di webinar per organizzare modelli ed esempi di lezioni collettive per tutte le scuole. È possibile trovarne un primo esempio nella diretta dello scorso 27 febbraio.

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Tuttoscuola offrirà anche la disponibilità a supportare, nei limiti delle proprie possibilità, le scuole che vorranno attivare un servizio di lezioni via webinar tenute dai docenti ai propri studenti a casa.

Tutte le scuole che vorranno beneficiare di questa metodologia potranno mettersi in contatto con Tuttoscuola.

Come partecipare

Le aziende interessate a offrire un supporto e le scuole che vogliono mettere a disposizione videolezioni, materiali e altri servizi a supporto di altre scuole possono scrivere a redazione@tuttoscuola.com indicando come oggetto #lascuolaaiutalascuola.
Le scuole interessate a ricevere questi contributi possono scriverci al medesimo indirizzo indicando come oggetto: richiesta di materiali.

#LaScuolaCheAiutaLaScuola
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