Condividi su Facebook Condividi su Twitter

di Carla Sacchi

In una società della comunicazione, costruita soprattutto sull’immagine, è molto interessante far notare agli studenti la differenza tra due linguaggi visivi: il cinema e il fumetto.

L’Ua ha lo scopo di educarli ad operare confronti tra i linguaggi della quarta e nona arte attraverso uno studio sulle inquadrature. Osservare per leggere e comprendere le immagini permette di acquisire una personale sensibilità estetica… L’alunno può così sviluppare le proprie capacità creative attraverso l’utilizzo di codici e linguaggi espressivi. (Indicazioni Nazionali)

Il cinema propone allo spettatore l’illusione del movimento, ma non si può autonomamente decidere di tornare indietro o andare avanti nella presentazione dei fotogrammi. Lo spettatore, assiste ad una realtà creata artificialmente da fotogrammi che si succedono. Il senso del movimento è supportato con maestria dall’uso della musica. Nel fumetto il lettore è “coinvolto” in una narrazione, può ricostruire gli eventi raccontati attraverso le immagini e tornare alle pagine precedenti per rileggere o anticipare fasi successive. Si approfondirà il concetto di tempo e di spazio legato ai due codici linguistici. Il nucleo del lavoro sarà incentrato sulle inquadrature e le angolazioni utilizzate. Gli studenti realizzeranno, come prodotto finale, un elaborato multimediale che metta in luce il confronto operato tra i due tipi di arte.

La verifica consiste nella presentazione di vignette e fotogrammi filmici nei quali evidenziare i tipi di angolazioni visive e le inquadrature presenti.

Clicca qui per visionare l’unità di apprendimento integrale