Tuttoscuola: Scuola digitale

Banda larga: debole la “sete” dei dirigenti scolastici?

Enzo Valente, direttore del Garr, segnala la mancata adesione delle scuole delle regioni comprese nell’obiettivo convergenza (Calabria, Campania, Puglia e Sicilia) al bando che, attingendo ai 46,5 mln di euro per il finanziamento della banda larga e ultra larga, ha impegnato 6 mln per la scuola. Il riferimento è ad una offerta per 260 istituzioni scolastiche alla quale solo 40 hanno risposto positivamente.

Il prof Salvatore Giuliano, dirigente scolastico dell’istituto “Majorana” di Brindisi commenta così: “capisco le scuole elementari, che non possono chiedere contributi alle famiglie, tremila euro l’anno di canone possono essere un problema e vanno aiutati, ma non capisco l’atteggiamento dei dirigenti degli istituti superiori”.

Molti dirigenti scolastici – a quanto sembra – ripetono come “un mantra  tibetano” che le soluzioni informatiche di cui dispongono sono per loro più che sufficienti. Anche se molte volte si tratta di una connessione che a mala pena supporta il lavoro in segreteria. Siamo, perciò, di fronte ad una questione culturale seria che investe, in primo luogo, forme e modalità di esercizio della funzione dirigenziale.

Il fatto stupisce ancor di più, se teniamo conto che le scuole delle regioni interessate sono coinvolte da anni in programmi europei di innovazione tecnologica concernenti aspetti significativi degli ambienti d’apprendimento e della didattica. C’è da interrogarsi sulla cultura, coscienza e responsabilità della dirigenza scolastica, sulla funzione che una scuola così condotta può avere nei confronti dell’utenza e del territorio.

Ma sorge, anche, spontaneo chiedersi perché sono state invitate solo 260 e non tutte le istituzioni scolastiche funzionanti nelle 4 regioni dell’obiettivo convergenza. Quali le forme e modalità di selezione?

E’ corretto pensare che potrebbero essere state scelte le scuole più vicine alla ‘presa di rete’ per cui il costo di collegamento e impianto risulta il più conveniente? Giusto o no? Al riguardo qualche elemento di conoscenza e di giudizio potrebbe essere fornito da chi a livello territoriale guida le azioni di governo del sistema scolastico.

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