
I ragazzi di Tablet School hanno già iniziato a discutere dei temi che saranno al centro del meeting e da qualche settimana stanno mettendo sul tavolo le problematiche che intendono porre al centro dell’incontro. A partire dalla consapevolezza che “i docenti nel prossimo futuro non saranno più i detentori della conoscenza, ma più che altro guide per i loro allievi”, come sostiene una ragazza del Liceo classico Alessandro Volta di Como. Da questa considerazione partono quindi gli interrogativi sulla formazione dei docenti e sulla capacità di questi ultimi ad aggiornarsi sull’uso delle tecnologie, dal momento che, come segnala un’altra ragazza dello stesso istituto, si evidenzia un notevole digital divide tra gli studenti e i professori.
Da qui partono incertezze e speranze sul futuro della scuola, a cui tutti i soggetti coinvolti sono chiamati a dare risposte. Gli stessi ragazzi vogliono infatti comprendere come cambia l’apprendimento e il modo di pensare per i cosiddetti nativi digitali. E allo stesso tempo vogliono capire meglio come sfruttare tutta la conoscenza disponibile in rete e come poterla conciliare con i programmi scolastici e con i testi tradizionali, come integrarla con gli ebook e come imparare a orientarsi in quell’enorme oceano di informazioni. La curiosità si amplia agli esempi di altri paesi, come la Danimarca, dove la scuola del futuro è già realtà, senza più pareti, fogli e banchi. E la domanda è conseguente: questi modelli arriveranno anche in Italia o rimarranno solo nel nostro immaginario?
Non mancano anche curiosità e richieste più tecniche, dalla copertura Wi-fi delle scuole agli spazi digitali di condivisione delle informazioni e dei lavori svolti fino agli interrogativi legati all’interoperabilità: è realizzabile l’ipotesi di un formato leggibile da qualunque dispositivo, mobile o fisso?, si chiede un ragazzo dell’Istituto Leone XIII. Interrogativi di vario genere che attendono risposte, ma che soprattutto richiedono un approccio integrato di rinnovamento. Se la scuola si propone un apprendimento digitale e che sviluppa competenze l’esame di stato sarà ancora cartaceo e nozionistico?, si interroga un altro ragazzo, mettendo il dito nella piaga di una delle tante incongruenze che attendono una soluzione.
Per le informazioni sul meeting “Tablet School”: studenti.imparadigitale.it e www.tuttoscuola.com/scuoladigitale
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